
Le segnalazioni fatte negli ultimi mesi hanno infatti evidenziato l’inefficacia dei repellenti che fino a poco tempo fa si dimostravano efficaci contro i ratti. Ma i roditori, nel frattempo, sono cresciuti e il loro apparato immunitario è diventato sempre più forte.
La conferma è arrivata dopo le analisi condotte su centinaia di ratti uccisi nel Berkshire e nell’Oxfordshire, secondo le quali i “super-topi” sono diventati immuni ai veleni usati da agricoltori e guardiacaccia.
Antiparassitari leciti in altri paesi europei potrebbero risolvere il problema sorto con i roditori giganti, ma nel Regno Unito la prassi normativa tende a tenere sotto controllo la tossicità dei veleni per evitare che questi, oltre ad uccidere i topi, uccidano anche i loro predatori: gufi su tutti.
Fonte: scienze.fanpage.it
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