A cura di redazione nocensura.com
Solo pochi giorni fa abbiamo riportato la notizia, divulgata da alcuni siti di informazione russi, che Vladimir Putin stesse progettando di rilasciare prove volte a dimostrare che gli attentati terroristici che l’11 Settembre 2001 hanno colpito al cuore gli Stati Uniti,sarebbero stati organizzati all’interno degli Usa stessi; che in seguito a quell’evento, cavalcando la paura – che si è protratta per alcuni anni, tra frequenti e infondati allarmi terrorismo,
lettere all’antrace, etc – hanno dato il “Via” alla cosiddetta “guerra al terrorismo” che si è tradotta in leggi interne liberticide (il patriot act varato da Bush), in ingenti stanziamenti per le spese militari, le aggressioni militari ad Afghanistan e Iraq, fino alla “primavera araba“, sapientemente fomentata dalle agenzie governative americane, che anche recentemente hanno scatenato e alimentato la guerra ancora oggi in corso in Siria, dove l’esercito regolare del governo di Bashar Assad, sostenuto attivamente dalla popolazione siriana, affronta quelli che i media definiscono “i ribelli“, ovvero miliziani mercenari e/o fondamentalisti islamici provenienti da tutto il mondo, di cui almeno 30 sarebbero “italiani”, e che si stanno macchiando di gravissimi reati, torture indicibili ed esecuzioni sommarie.
Il vice primo ministro russo Dmitry Rogozin |
Fino ad ora Vladimir Putin non ha rilasciato alcuna dichiarazione – e tanto meno prove – in merito alla responsabilità degli attentati dell’11 Settembre; e noi dubitiamo fortemente che lo farà mai, poiché questo comprometterebbe definitivamente i già tesissimi rapporti con gli Usa e la pletora di nazioni occidentali ad essi genuflessi (Tutta l’UE, Canada, Australia, e decine di altre nazioni legate agli Usa a vario titolo: perché “liberate” militarmente, o perché godono di vantaggi economici)
Tuttavia il vice Primo Ministro Russo,Dmitry_Rogozin, che dal 2011 ricopre anche l’incarico di responsabile del settore difesa (vedi la scheda Wikipedia, in inglese) tramite Facebook e Twitter ha lanciato una “freccia” in questa direzione:
“Potete mandarmi qualche immagine di uno degli aerei dirottati l’11 settembre e che si sono schiantati sul Pentagono? C’erano centinaia di telecamere là. Mandatemi almeno una foto, per favore!”. Dopo poco ha provocatoriamente aggiunto: “Siamo pronti ad aiutare gli americani con la nostra esperienza, se c’è un oggetto di ricerca”.
Ecco i tweet ed i post in questione:
A distanza di ormai 13 anni dagli attentati, sono ancora molte le associazioni che contestano fortemente la “versione ufficiale” dei fatti proposta dalla commissione governativa americana, e che chiedono la riapertura dell’inchiesta:http://www.911truth.org comprese alcune associazioni di parenti delle vittime degli attentatihttp://www.coalitionof911families.org ma anche associazioni che raccolgono centinaia di piloti (di aerei)http://pilotsfor911truth.org , di architetti e ingegnerihttp://www.ae911truth.org e
I fatti che “non tornano” sono molteplici; cito brevemente i più significativi:
- Le torri gemelle erano progettate per resistere all’impatto di un grande aereo di linea; inoltre la temperatura sviluppata negli incendi è insufficiente per fondere la solida struttura in acciaio; eppure l’acciaio si è fuso, e la temperatura è rimasta elevatissima per settimane. Dopo oltre un mese nelle fondamenta delle torri era ancora presente acciaio liquido!
- L’edificio sette è crollato senza essere stato colpito, e senza aver sviluppato alcun incendio!
- Al Pentagono, come nel terreno dove sarebbe caduto il volo United93 non è stato trovato nessun resto di aereo: compresi i motori, che sono blocchi di acciaio quasi indistruttibili, che solitamente vengono ritrovati sempre (ovviamente danneggiati) in tutti i teatri di disastri aerei.
E molte altre questioni, che vengono esplicate e approfondite in modo chiarissimo nel documentario“11 Settembre la nuova pearl harbor” di Massimo Mazzucco, titolare del blog luogocomune.net; un maxi documentario di circa 5 ore, rilasciato due anni fa, frutto di anni di ricerche portate avanti incessamentemente da tecnici di tutti i settori; possiamo considerare questo documentario il sequel e la completazione di “11 Settembre inganno globale“, realizzato dal medesimo autore pochi mesi dopo i fatti.
Entrambi i documentari sono disponibili gratuitamente su Youtube: nonostante abbia lavorato anni per realizzarli, Massimo Mazzucco ha deciso di renderli fruibili a tutti, anteponendo la voglia di verità al suo interesse economico:tuttavia i DVD dei documentari in questione, insieme ad altri interessanti DVD, sono acquistabili sul sitoluogocomune.net, con licenza di copiarli e distribuirli liberamente. Acquistarli è un ottimo modo per sostenere la magnifica opera di ricerca di questo bravissimo autore e ricercatore indipendente.
Per chi avesse voglia di documentarsi sui fatti dell’11 Settembre, su Youtube è disponibile un’ampia mediateca: documentari – uno di questi illustrato da Dario Fo – ma anche la registrazione di conferenze. Tra le tante personalità che ritengono falsa la versione ufficiale dei fatti, spicca il nome di Ferdinando Imposimato, Presidente Onorario Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, il cui intervento è disponibile qui.
Ovviamente il materiale da visionare – e questo vale per i video come per gli articoli testuali - va selezionato accuratamente; come su ogni altro tema “scomodo“, oltre ad esserci chi sostiene che “tutto si è svolto esattamente come ha dichiarato il governo americano“, ci sono coloro che contestano la “versione ufficiale” con teorie volutamente fantasiose e surreali, scarsamente credibili: materiale divulgato con il preciso scopo di minare la credibilità di quelle che nonostante le numerose evidenze, qualcuno si ostina a definire “teorie complottiste“… creare confusione è un ottimo modo di banalizzare una questione importante…
Magari voi guardate i documentari sopra menzionati, e ne consigliate la visione ad un vostro amico: “guarda il documentario sull’11 Settembre… è allucinante! Ci hanno detto tante menzogne!” e il vostro amico, che ha visto qualche documentario che propina teorie alternative assurde, vi risponderà: “ho visto qualcosa… comunque certe teorie sono assurde, dai”… facendo di tutta l’erba un fascio, come avviene spesso, anzi: quasi sempre…
Come si sono svolti i fatti non possiamo saperlo: e forse le dinamiche degli attentati, così come i loro “mandanti”, resteranno per sempre un mistero… ma una certezza ce l’abbiamo: e crediamo che sia la stessa che hanno tutti coloro che hanno analizzato la vicenda con una certa accuratezza: I FATTI NON SI SONO SVOLTI COME HA DICHIARATO IL GOVERNO AMERICANO… visionate il documentario “11 Settembre la nuova pearl harbor” di Massimo Mazzucco, ne vale davvero la pena! Se poi volete ostinarvi a credere alla versione ufficiale, nonostante tutto, anziché commentare in modo idiota e privo di qualsiasi argomentazione logica, provate a rispondere alle 50 domande di Mazzucco ai sostenitori della versione ufficiale… se siete in grado di rispondere in modo esaustivo ai quesiti proposti, fatecelo sapere; siamo disposti non solo a pubblicarvi, ma anche ad organizzare un convegno per discuterne con i tecnici che sollevano le varie questioni esposte…
Fonte Staff nocensura.com
Fonte Staff nocensura.com
http://www.sapereeundovere.it/il-vice-primo-ministro-russo-provoca-gli-usa-sull11-settembre/
terrarealtime
Nessun commento:
Posta un commento