Non posso dire con il 100% di certezza che i prodotti chimici
sui quali ho lavorato si siano trovati negli aerei commerciali di
Evergreen, ma so che compagnie aeree
commerciali come Evergreen
accettano regolarmente grosse somme di denaro per caricare e disperdere
prodotti chimici nell’atmosfera.
Gli scopi di questi prodotti chimici dipendono da dove vengono
utilizzati. Molti sono agenti calmanti. Altri inducono uno stato di
confusione. Raramente ci è stato chiesto di sviluppare componenti che
incitano alla collera o a un comportamento impetuoso. Il 90% di quelli
che abbiamo sviluppato erano destinati ad alterare le emozioni, l’umore o
a provocare un determinato stato d’animo.
Per quanto riguarda la tossicità, in quasi tutti i casi per noi era
chiaro che quanto stavamo sviluppando doveva avere una tossicità minima.
Naturalmente una percentuale della popolazione svilupperà una tendenza
allergica a un composto chimico. Non ho mai lavorato a un progetto il
cui risultato scontato fosse tossico o mortale.
La ripartizione e l’accumulazione di questi agenti varia molto a
dipendenza dalla struttura chimica. Al momento in cui sarebbero ricaduti
al suolo, alcuni dei composti che abbiamo sviluppato erano previsti per
dissiparsi sino a un livello di concentrazione altrettanto debole di
una parte per un miliardo. Altri sono stati concepiti per raggiungere il
suolo e rimanere attivi per almeno un anno, anche dopo la caduta di
pioggia o neve.
Il 99% delle volte un pilota di voli commerciali ignora che si trova
al comando di un aereo che può polverizzare scie chimiche. Chi organizza
le scie fa in modo di organizzare il tutto discretamente, trattando con
il minor numero di persone possibile. Non ho mai saputo chi trattava i
servizi del mio datore di lavoro. Non una sola volta.
L’America del nord non è l’unico continente che usa degli ADC
(aerially dispersed chemicals = prodotti chimici dispersi per via aerea)
all’insaputa della popolazione. Va detto che la tecnologia chimica
degli altri paesi è indietro una decina d’anni rispetto a quella degli
Stati Uniti.
Non sapevo dove sarebbero stati dispersi i prodotti chimici sui quali
avevo lavorato. Come detto, c’erano molti segreti. L’ho fatto per 17
anni perchè il salario e i vantaggi erano molto interessanti. A volte
dovevamo preparare componenti chimici che dovevano dare risultati
precisi, il che mi faceva pensare che sarebbero stati usati in una zona
specifica.
I motivi della dispersione delle scie chimiche sono diversi : la
modifica del clima, la soppressione di emozioni, l’espressione esagerata
di emozioni, la modifica dell’ambiente. Vi sono stati alcuni progetti
sui quali abbiamo lavorato che erano destinati a creare sintomi di una
malattia senza causare alcun danno reale alle persone.
(Fonte : crashdebug.fr)
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