Nuovo fenomeno anomalo nei cieli italiani sicuramente correlato alle attivita' clandestine di irrorazione dei cieli con scie chimiche.Evidentemente un nuovo esperimento, o una nuova sostanza da testare sulla salute di milioni di ignari cittadini.
Ad occuparsi del caso l'agenzia ARPA,quella che falsifica i veri dati dell'inquinamento ed omette naturalmente l'avvelenamento in atto.
Ad occuparsi del caso l'agenzia ARPA,quella che falsifica i veri dati dell'inquinamento ed omette naturalmente l'avvelenamento in atto.
Una polvere grigiastra, simile a cemento. Se la sono ritrovata sulle loro vetture e sui davanzali delle loro abitazioni diversi abitanti di Rezzato, lunedì 24 agosto. Una polvere dalla consistenza davvero anomala. Tanto che, in diversi casi, non sono bastate le spazzole ed il detergente di un autolavaggio ad eliminarla. Anzi. Le sostanza ignota, a contatto con l’acqua, si è solidificata e ha prodotto abrasioni alla carrozzeria, rendendola irrimediabilmente opaca.
Effetti che vengono spiegati con dettaglio di particolari da una «vittima» della pioggia di simil-cenere, la signora Raffaella Antonelli: «Come altre persone ho portato la macchina al lavaggio ma la polvere si è solidificata sulla carrozzeria. E l’addetto mi ha spiegato che per risolvere il problema bisogna farla lucidare dal carrozziere. Mi chiedo, oltre al danno economico, quali sono gli eventuali danni sul nostro sistema respiratorio». Bella domanda, alla quale al momento non ci sono risposte. Fatto sta che sono state diverse le segnalazioni all’ufficio Ecologia del Comune. E proprio per risolvere il «giallo» della pioggia di polvere l’amministrazione comunale ha contattato l’Arpa, alla quale ha consegnato un campione di quella sostanza misteriosa. «Prima di azzardare ipotesi sull’origine di quella polvere - spiega il sindaco Davide Giacomini - dobbiamo attendere i risultati delle analisi chimiche fatte dall’Arpa».Il caso è stato sollevato anche nel consiglio comunale di lunedì sera da Marco Apostoli, rappresentante della minoranza di Rezzato Bene Comune (ed ex assessore all’Ambiente nella giunta Danesi) che però non ha ottenuto altra risposta dal sindaco che quella fornita dall’amministrazione sulla bacheca Facebook del Comune. Ovvero che si attendono le analisi Arpa. Non si sbilancia nemmeno la direttrice dell’Arpa, Maria Luisa Pastore: «I risultati delle analisi saranno pronti tra una settimana. In seguito potremo contestualizzarne la provenienza».
http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/15_settembre_02/pioggia-polvere-grigia-giallo-rezzato-98fdda5a-5151-11e5-addb-96266eadb506.shtml
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