Da Tanker Enemy, attraverso le dichiarazioni del ricercatore Rosario Marcianò, apprendiamo questa notizia.
“Abbiamo la conferma che il sisma è indotto. La mappa si riferisce al Centro Italia ieri. Forti emissioni elettromagnetiche ed onde ELF ed ULF di ritorno dalla ionosfera hanno indotto il sisma nelle Marche. Siamo tutti su una polveriera, poiché le alterazioni ionosferiche “provocano” terremoti e non lo dico io, ma la stessa N.A.S.A., pochi giorni dopo, guarda caso, il sisma in Abruzzo, nel 2009.
L’ipocentro poco profondo e la genesi del sisma avvalorano la tesi del terremoto artificiale, scientificamente voluto, in un periodo politico difficile per il Governo Renzi, laddove sarebbe venuto utile un nuovo evento che distraesse l’opinione pubblica dalla questione “Referendum” e da altre mille magagne di questo Governo illegittimo e dittatoriale.
Si chiama effetto rimbalzo o “bunching”. La ionosfera viene riscaldata (e quindi gonfiata verso l’alto) con l’emissione di impulsi ad alta frequeza sfasati di tempo e frequenza (es. 10.000 hz e 10.006 hz) e che creano una risonanza ELF ed ULF verso terra. Quindi, una volta interrotto il segnale, la ionosfera ritorna velocemente alla sua forma naturale, creando un effetto domino verso gli strati di atmosfera sottostanti nonché sulle faglie, già sollecitate dalle bassissime frequenze che risultano dallo sfasamento di fase creato da due impulsi inviati con piccola distanza di tempo l’uno rispetto all’altro.”
“I conti tornano anche di più, visto che due giorni dopo il sisma abruzzese, la NASA annuncia:
N.A.S.A.: i terremoti sono prevedibili
WASHINGTON, U.S.A. — La N.A.S.A. scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l’agenzia americana, vi sarebbe sempre una stretta correlazione tra i terremoti che superano il quinto grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera.
Loro stimolano la ionosfera (e provocano i terremoti) e poi invertono i fattori, affermando che le aberrazioni nella ionosfera possono evidenziare sismi di magnitudo superiore a 5 gradi Richter.”
di Rosario Marcianò
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