Continua inesorabile l’estate delle notti in bianco. Non per il caldo o le zanzare ma per la puzza dei roghi tossici che rende l’aria irrespirabile. Migliaia di persone questa notte sono state svegliata dalla puzza di bruciato e da forti mal di testa.
Pare che a causare questo ennesimo avvelenamento collettivo sia stato un incendio di materiali tossici nella zona di Torre Carinati. Ormai però il dove e il quando conta davvero poco. I roghi sono continui, i Sindaci sono pronti a chiedere lo stato di calamità ed i cittadini sono esasperati.
Sui gruppi Facebook il malessere è più che evidente: tantissimi scrivono di essere stati svegliati nel cuore della notte e c’è chi propone di andare a protestare sotto al comune, chi dice di essere andato al pronto soccorso a chiedere ossigeno e chi invece è scappato con i figli di casa portandoli in riva al mare A Mondragone.
Una situazione intollerabile che potrebbe sfociare in una vera e propria sommossa popolare. I residenti sono sull’orlo di una generale crisi di nervi perchè si sentono inascoltati ed impotenti di fronte ad una situazione di vera e propria emergenza nazionale. Emergenza che però come la notte buia nessuno riesce a capire.
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