Di: Francesco Torellini
2 gennaio 2014 - ROMA – Non bisogna avere paura a pronunciare la frase uscita dall’euro. Per niente. Siamo al bivio, e non si può più aspettare. La Germania sta diventando ricca alle spalle dei paesi europei. Chi invece sta fuori dalla moneta unica sta per diventare ricchissimo. Non bisogna avere paura per quello che verrà, perché quello che sta già accadendo è un disastro.
Grazie all’euro l’Italia è entrata in povertà, non ha più lavoro, e le politiche di austerità imposte dalla “dittatura europea” hanno portato le famiglie ad avere una rata fissa di 700/800 euro mensili che servono a pagare il 70% di tassazione.
È vero, l’Italia è vittima del cancro dei partiti, quei contenitori pieni di metastasi che non fanno il bene dei cittadini, ma salvaguardano gli interessi dei partiti. Però adesso questo peso enorme, in assenza di occupazione e produzione, non è più sostenibile. Le metastasi che sono all’interno dei partiti, i politici, nel corso del tempo hanno fatto leggi tali da prelevare le ricchezze economiche e immobiliari che i cittadini hanno costruito con la lira. Così il “bastardo” euro ha fatto sì che gli italiani, contrariamente a quanto diceva l’italiano Romano Prodi: “Con l’euro lavorerete un giorno in meno ma come se aveste lavorato un giorno in più”, ha distrutto gli italiani. Chiaramente adesso all’italiano del PD Romano Prodi va ricordato che gli italiani per colpa dell’euro non lavorano più, e tutto quello che avevano lo stato italiano, di marca imposizioni, ha portato via.
Il 2014 è l’anno delle elezioni europee, gli italiani hanno la possibilità di dire no all’Europa attraverso il voto. È l’unica possibilità che ha il popolo per dire basta al massacro europeo. Tutti sanno che la sinistra e il centrosinistra sono i maggiori colpevoli dell’entrata nell’euro, e sono coloro che continuano a difenderla, quindi la scelta dovrebbe essere più che scontata: bisogna votare chi invita ad uscire dall’Europa e dall’euro. Il 2014 è l’anno che l’Italia o muore o rinasce, altre alternative non ci sono: lo stato italiano ha dissanguato il popolo, non si può chiedere più nulla ai cittadini, hanno dato tutto quello che avevano per fare il volere dell’Europa.
FONTE quotidianoitalia.it
http://sapereeundovere.it
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