Dopo diversi giorni di eventi climatici estremi, che hanno portato distruzione soprattutto in Italia e Francia, i servizi meteo ci deliziano bombardandoci con la previsione dell’Uragano Joaquin diretto in Europa.
Uragano creato nel mar dei Caraibi, ha sfiorato le coste dell’Havana e che attualmente si trova al largo delle americane, prevedono che arrivi addirittura in Europa percorrendo oltre 7.000 chilometri. E’ mai possibile ciò? Questo per farvi capire che la psicopatia dei servizi meteo, ma soprattutto dei manipolatori del clima, non ha alcun limite. Onestamente non ho mai sentito nulla di simile. Un Uragano che attraversa tutto l’Oceano Atlantico per abbattersi in Europa? Non credo sia mai successo nella storia un’evento del genere.
D’altro canto si sa che in questi ultimi tempi i manipolatori climatici si stanno spingendo veramente oltre ogni limite. Chissà se anche tu te ne sei accorto di quanta follia umana c’è dietro questi disastri climatici?!
Monitoriamo Joaquin dalla sua creazione fino a d’oggi.
Situazione odierna.
La posizione attuale e la previsione addirittura dell’itinerario che seguirà per venire in Europa a portarci i migliori saluti dei criminali!
I servizi meteo continuano a deliziarci con i loro disegnini. Qui, come detto, prevedono, con diversi giorni di anticipo, già l’arrivo dell’Uragano Joaquin in Europa, attraversando tutto l’oceano Atlantico!
Di seguito addirittura abbiamo la possibilità di evidenziare la totale psicopatia di questa feccia, che reputa spettacolare l’arrivo di un Uragano!
Ho provato a calcolare la distanza che dovrebbe percorrere l’Uragano Joaquin se arrivasse davvero in Irlanda. Ben 7.420 km
Di seguito, invece, la distanza se arrivasse in Portogallo: 7.738 km
Ripeto non ho mai sentito nulla del genere. Ti rendi conto anche tu che ci sono delle cose che non quadrano? Hai notato che la forza degli eventi climatici, soprattutto, in questi ultimi anni, è sempre più violenta? Hai visto quanti disastri sono accaduti in questi ultimi giorni? Sei proprio convinto che sia la natura o c’è quella maledetta mano dell’uomo?
Ricordiamo dove e come si formano questi eventi estremi.
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