
Da Ovest si affaccia una perturbazione atlantica. Gli aerei (civili in gran parte) con i loro prodotti igroscopici (vedi scie chimiche) ne ritardano gli effetti per alcuni giorni, tanto che i servizi meteo, di volta in volta, prevedono precipitazioni per il giorno successivo. Precipitazioni che puntualmente non cadono, così il servizio di previsione rinvia di un altro giorno e di un altro ancora. Quindi l'energia si accumula, sino a quando il fronte non può più essere fermato, ma viene in modo volontario concentrato su una ristretta aerea ed in tempi limitati: quanto ne consegue è una violenta tempesta su una regione circoscritta.
Intanto qualcuno qualcuno ride... e ci spiega: "Nubifragio sulla Costa Azzurra: ecco perché la perturbazione si è fermata a Nizza e non ha colpito la nostra provincia - L'improvviso rinforzo dell'alta pressione ad Est (leggi: "La barriera igroscopica creata ad hoc dal sorvolo a bassa quota di decine di aerei - di alta pressione non v'era nemmeno l'ombra) ha 'bloccato' la perturbazione tra Cannes e Nizza per un paio d'ore".
Non esiste limite alla dissimulazione ed alla propaganda.
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