La curcuma è una antica medicina ayurvedica che viene usata da almeno 6000 anni in tutto il Sud-Est asiatico. E’ un potente antiossidante e anti-infiammatorio. Pertanto è utile per trattare un vasto numero di malattie croniche dalle malattie cardiache, diabete fino alla demenza. La curcuma è in grado di ridurre l’infiammazione cellulare e lo stress ossidativo che causa le malattie degenerative. Migliora il flusso sanguigno, portando ad un miglioramento della funzione cognitiva e della velocità di guarigione delle ferite.
Sapevi che meno di un cucchiaino al giorno di curcuma è in grado di ridurre significativamente la capacità del DNA di trasformarsi e formare cellule cancerogene?
I ricercatori del UCLA Jonsson Comprehensive Cancer Center hanno scoperto che la curcumina (la componente primaria nella curcuma) ha dimostrato queste proprietà cancro-bloccanti durante uno studio che ha coinvolto 21 partecipanti affetti da tumore alla testa e al collo. Ai partecipanti sono state date due compresse masticabili contenenti 1.000 milligrammi di curcumina ciascuna. Dopo aver valutato i risultati, il laboratorio ha scoperto che gli enzimi nel bocca dei pazienti legati alla proliferazione e crescita del cancro sono stati inibiti dalla curcumina. La conclusione è che l’assunzione della curcumina ha fermato la diffusione delle cellule maligne.
Un recente studio pubblicato sull’International Journal of Oncology ha dimostrato che la curcumina attiva efficacemente l’apoptosi delle cellule di cancro al fegato, il che significa che ha spinto queste cellule dannose a morire.
Uno studio nel 1987 ha studiato gli effetti della curcumina sulla mutagenicità ( capacità mutanti del DNA) di alcune tossine e ha scoperto che la curcumina è un antimutagene efficace contro diverse sostanze mutagene e cancerogene ambientali e standard.
Secondo il Dr. Marilene Wang che ha guidato la prima ricerca, è necessario assumere curcumina concentrata per avere questi effetti. Tuttavia assumere quotidianamente curcuma nel modo giusto aiuta nella prevenzione e ad arrestare la crescita del cancro. Il Dr. Wang ha detto: “C’è tutto il potenziale per l’uso della curcumina come terapia adiuvante per il cancro. Non è tossica, è ben tollerata, è a buon mercato e facilmente reperibile in qualsiasi negozio di alimentari. Anche se questo è uno studio pilota è importante ampliare il nostro lavoro a più pazienti per confermare i nostri risultati.”
Bisogna ricordare che per ottenere i massimi benefici dalla curcuma bisogna prima di tutto acquistare curcuma di ottima qualità oppure direttamente integratori di curcumina. La curcuma è liposolubile, che significa che si scioglie nei grassi. Senza grassi, il componente attivo della curcuma, la curcumina, ha difficoltà nel passare lo stomaco, l’intestino tenue, e arrivare nel sangue in cui può fornire i maggiori benefici.
Per questo la curcuma è tradizionalmente mescolata con un grasso sano e riscaldata. Aggiungi una manciata dipepe nero per attivarla. Quindi il modo ideale è mescolare della curcuma e del pepe (ne basta pochissimo) in olio di oliva, scaldarlo (non eccessivamente) e poi assumerlo direttamente o usarlo come condimento. È possibile avere un buon assorbimento della curcuma con la tradizionale ricetta del “Golden Milk“.
fonte: http://www.dionidream.com/curcuma-chemioterapia-bloccare-cancro/
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