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ALLARME! “Ci saranno dei terremoti molto più forti. Abbiamo la certezza che arriveranno a magnitudo 7”

I terremoti del 26 e del 30 ottobre hanno deformato una zona di oltre 600 chilometri quadrati. E’ quanto emerge dalla prima analisi dei dati del satellite radar Sentinel 1, del programma europeo Copernicus, elaborate dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dall’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea-Cnr). Una prima valutazione delle osservazioni di Sentinel 1 aveva permesso ai tecnici del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di stabilire che in alcune zone il terreno si è abbassato fino a 70 centimetri e che l’area interessata dallo sprofondamento è di circa 130 chilometri quadrati.


Le elaborazioni effettuate dal CNR-IREA utilizzando la tecnica dell’interferometria radar differenziale hanno rilevato, in tutta la sua estensione (circa 1100 chilometri quadrati), il campo di deformazione originato dal terremoto.

L’intervista che segue è stata pubblicata su Quitidiano.net e riguarda le dichiarazioni del Dottor Antonio Piersanti, sismologo dell’Ingv, che parla della faglia di Norcia-Preci, responsabile della scossa di magnitudo 6.5.


Abbiamo certezze che sia stata questa faglia a causare la scossa di 6.5?

«È possibile, ma nessuno allo stato attuale può affermarlo con certezza. Quali faglie si siano rotte, come, e quando, sarà oggetto di un ampio dibattito all’interno della comunità scientifica per i prossimi mesi e probabilmente anni».

Per ora che cosa si si sa?

«Le scosse del 26 ottobre, del 5.4 e del 5.9, sono avvenute nella estremità nordoccidentale di quello che definiamo volume sismognetico attivato. Sicuramente l’area si è ampliata verso nord/nordovest. La scossa di 6.5 di ieri mattina, essendo avvenuta leggermente più a sud, vicino a Norcia, ha invece interessato il volume che era stato attivato precedentemente alla scossa del 26 ottobre, quindi ad agosto. Le scosse di assestamento dopo quella da 6.5 si sono spinte ancora più a sud. Questo significa che di nuovo è stata riattivata tutta l’area meridionale. È l’intero volume, lungo ormai cinquanta chilomentri, che si è attivato. Questo non è un altro terremoto, è la stessa sequenza iniziata il 24 agosto».

Dobbiamo attenderci una lunga serie di repliche?

«Temo di sì, verosimilmente lunga. La possibilità di altre scosse forti non è esclusa».

La Commissione Grandi Rischi aveva visto giusto a prevedere sabato sera la possibilità di nuove forti scosse?

«Il report della Commissione grandi rischi nelle ultime due riunioni ha meritoriamente detto che in questa serie sismica erano possibili scosse molto forti. E così purtroppo è stato, a prescidere se i tre segmenti di faglia loro indicati siano responsabili o meno di questa scossa».


Il fatto che ci sia stata prima la scossa di Accumuli/Amatrice, poi le repliche del 26 più a nord e ora quella di Norcia un po’ più a sud fa supporre che il terremoto non si stia ‘spostando’ verso nord, come alcuni temevano?

«Questo non lo possiamo dire con certezza. Ma stiamo ai fatti. Dopo le scosse da 5.4 e 5.9 che hanno allargato verso nord-ovest l’area, la successiva, quella da 6.5, non ha proseguito l’allargamento verso nord, ma si è spostata leggermente, e le sue repliche sono state ulteriormente più a sud. Al momento l’ipotesi di uno spostamente verso nord non ha riscontri, ma questo non può garantire su quel che succederà in futuro. Purtroppo noi non siamo ancora in grado di prevedere i terremoti».

C’è qualcosa di strano nel fatto che la scossa più forte sia avvenuta oltre due mesi dalla ‘principale’?

«Assolutamente no. È un fatto particolarmente comune nelle sequenze sismiche della nostra sismicità ‘distensiva’ appenninica».

Il fatto che ci siano state quattro forti scosse invece di una sola ci ha salvato da terremoti più distruttivi?

«In teoria sì, ma sul bilancio ha inciso anche la sequenza delle scosse: se la prima fosse stata quella da 6.5 avremmo avuto anche più morti, perché è quasi sei volte più energetica di una di magnitudo 6. Invece è avvenuta ad aree già parzialmente evacuate e non di notte».


Qual è il terremoto massimo possibile in Italia?

«In Italia avverranno dei terremoti molto più forti di questo. Abbiamo la certezza che arriveranno a magnitudo 7, che equivale a un fattore + 30 di energia liberata rispetto a una magnitudo 6.0 come quello di Amatrice. I sismi che sono attesi potranno anche essere paragonabili al sisma di Messina del 1908. E quindi è essenziale renderci conto che l’Italia è un Paese ad altssimo rischio sismico e ad alta pericolosità e fare prevenzione. È un compito immane, ma dobbiamo mettere la nostra popolazione in sicurezza».
 

14 commenti:

danila ha detto...

Si dovrebbero pertanto attivare al controllo di ogni singola abitazione se questo fosse vero...che si sta aspettando?

Anonimo ha detto...

Avete rotto il cazzo co le vostre cazzate ... aiutate alla gente invece di scrive merda solo per spaventarci. Fate i bravi perche se continuate cosi il terremoto ve lp faccio senti io. Adios

Anonimo ha detto...

Spero che hai ragione che è solo allarmismo

Anonimo ha detto...

ben detto , ci terrorizzano , come se poi uno potesse costruirsi una casa antisismica dall'oggi al domani , e basta no.....

Anonimo ha detto...

Propongo di rintracciare questi coglioni e violentargli a turno la moglie davanti agli occhi...tanto ha avuto pure la deficenza di metterci il nome....organizziamoci...tanto per in cretino simile deve essere una cagna

Anonimo ha detto...

Parlate male senza educazione io ad ottore ho sentito quello che hanno detto ed e stato cosi dopo 2giorni che hanno dato l'allarme e stato il 7.1 ......vedete voi io una ci credo

mangiabiscotti ha detto...

Sei un coglione

Unknown ha detto...

Se prevedono sono cojoni, se non poi succede una tragedia dicono " ma questi stronzi loro lo sanno prima! " ma stiamo fuori? Sarebbe meglio saperlo prima almeno non rimanere sotto le macerie, e no per costruirsi una casa antisismica...... che delusione la gente!

Anonimo ha detto...

ma perchè non metti il tuo di nome? facciamo un salto da te!

Anonimo ha detto...

Sei ridicolo.

Anonimo ha detto...

Violentare la moglie a turno?

Voi siete da denuncia e senza rispetto e ritegno per qualsiasi essere umano.

Non solo stanno avvisando e facendo il loro lavoro dove le istituzioni se ne fregano.

Siete VIOLENTI e DIFFONDETE VOI PAURA e TERRORE. Se non ci credi o non ti interessa non leggete e infischiatevene ma vergognatevi!

Mi chiedo quanta gente da galera vada in giro a piede libero!

Anonimo ha detto...

Si spera sempre che queste cose siano delle stupidate.
E comunque è l'evidenza dei fatti.
I media non parlano assolutamente di niente.
Teniamo la comunque come informazione

Anonimo ha detto...

Come si dice.. a discutere coi cretino si perdere sempre.. nemmeno siete degni di risposta da quante cose insulse avete scritto! Quello che vi auguro è che vi rimanga blocca la porta di casa vostra aperta, una sera che nevica a vento!!

Anonimo ha detto...

Questa è informazione , non allarmismo ed è un dato di fatto che l'Italia abbia un rischio sismico notevole. La paura e la rabbia sono comprensibili, ma minacciare le peggiori violenze è orribile e ci fa disumani, ma anche augurare brutte situazioni, specialmente di fronte a quanto sta succedendo ora in centro Italia fra sismi, neve, isolamento e perdita tragica di vite umane, non ci fa migliori, né fornisce buon esempio, né favorisce il dialogo e la pace.
Quindi, per favore, constatato questo, evitiamo di lanciarci insulti da ambo le parti e rispettiamoci a vicenda.

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