Il presidente francese Hollande ha affermato che l’allerta terrorismo
in Francia è ancora alta, e ha annunciato che i 10.000 militari
dispiegati in strada all’indomani dell’attentato terroristico (o
dell’operazione CIA?) rimarranno in strada.
I controlli serrati pertanto continueranno. Controlli di strada che
non si capisce in che modo siano utili contro il terrorismo, a meno che
dopo le carte di identità lasciate in auto, non ci vogliano dire che i
terroristi vanno in giro con un attestato in tasca dove annunciano di
volere commettere attentati.
Le uniche indagini utili in questo ambito, sono quelle di
intelligence: intercettazioni telefoniche e ambientali di soggetti
particolari, legati a vario titolo al terrorismo. La
militarizzazione invece serve per estendere il controllo sulla
popolazione, e per far percepire alla gente una situazione di pericolo,
reale o presunto che sia.
FATECI CASO: parlano di terrorismo, ma poi aumentano i
controlli a 360° e non controlli mirati. Agli aeroporti hanno aumentato i
controlli, in modo sistematico, anche su passeggeri che sicuramente non
hanno niente a che vedere con il terrorismo. Se si presenta un’anziana
90 enne italiana con la famiglia, controllano di più pure loro. QUESTO è
ANTITERRORISMO? OPPURE CONTROLLO GLOBALE? FATE VOI…
1 commento:
Brutti segni , striamo entrando nel periodo iniziale della -strategia- continua della ^ Tensioone ^ Andate a V : F: C: tutti
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