Prosegue il mistero di Kalachi, in Kazakistan, dopo l'intera popolazione vive il seguente "incubo": addormentarsi in un sonno profondo e improvviso, per poi svegliarsi dopo giorni come se non avessimo mai riposato.
La cosa avviene ormai da un paio di anni, le persone si addormentano all'improvviso per poi svegliarsi dopo giorni. I medici non hanno dato alcuna risposta su questa epidemia, nonostante siano state effettuate analisi di ogni sorta.
Kalachi, paese kazako in preda al sonno profondo
Non esiste nessuno tra i 600 abitanti di Kalachi che non abbia almeno un caso in famiglia, riporta ilmattino.it. Si tratta di una vera e proproa epidemia di sonno e gli intervistati da media locali e stranieri raccontano tutti la stessa versione: "Stavo lavorando come ogni giorno, poi mi sono risvegliato a casa. Nessun ricordo sul tempo trascorso e una profonda stanchezza".
Dal 2013, giorno in cui è stato registrato il primo caso, circa una persona su 10 è stata colpita da questa misteriosa sindrome. In un caso documentato da Russia Today, 60 persone hanno perso i sensi contemporaneamente, tanto che gli altri presenti hanno dovuto stenderle tutte vicine, in attesa che si svegliassero. "Provi ad aprire i loro occhi, ma è come se non ci riuscissero" racconta un testimone.
I sospetti sono caduti anche su una vicina miniera di uranio, gestita dall'Unione Sovietica e adesso lasciata in disuso. Le scorie radioattive potrebbero aver influito sullo stato degli abitanti di Kalachi, anche se nessuna indagine sulla radiottività ha mai mostrato effetti di questo genere.
Nessun commento:
Posta un commento